Grassi alimentari (olio, burro, strutto, margarina)
Le più recenti indicazioni nutrizionali

Tra la categoria dei grassi alimentari, i grassi idrogenati sono in realtà i soli significativamente più deleteri dei carboidrati raffinati. Essi sono costituiti dagli acidi grassi trans-insaturi (ottenuti per parziale idrogenazione dell'olio vegetale facendolo solidificare) e sono presenti nelle margarine e in molti prodotti da forno, dolciumi e snacks fritti: alzano le LDL (colesterolo cattivo) e trigliceridi, riducono le HDL (colesterolo buono).

Vasti studi epidemiologici non hanno evidenziato un ruolo particolare dei grassi nei confronti dei tumori del colon e del seno. Altri studi hanno associato il tumore della prostata al consumo di grassi animali (burro e strutto), ricchi di acidi grassi saturi, ma non hanno evidenziato alcun ruolo per gli olii vegetali, che al contrario ne possono leggermente ridurre il rischio.

Infine, riguardo le problematiche cardiovascolari, gli studi hanno inequivocabilmente indicato il vantaggio di sostituire i grassi saturi (grassi animali) con i grassi polinsaturi (oli vegetali e di pesce).

Concludendo risulta chiara l'importanza di sostituire i grassi animali con quelli vegetali, eliminando totalmente le margarine nonchè tutti i prodotti contenenti i grassi idrogenati.
Nel prossimo capitolo analizzeremo frutta e verdura.